Lo Smart Gas Metering cresce oltre le aspettative, fondamentali del gruppo rimangono positivi
Nel primo trimestre 2023 SIT ha conseguito:
- Ricavi consolidati pari a Euro 83,6 milioni (-10,9% rispetto al primo trimestre 2022);
- Vendite della Divisione Heating per Euro 62,7 milioni (-17,6% rispetto al primo trimestre 2022);
- Vendite della Divisione Metering per Euro 20,4 milioni (+23,2% rispetto allo stesso periodo 2022), di cui vendite Smart Gas Metering per Euro 13,7 milioni (+33,0%) e Water Metering per Euro 6,7 milioni (+7,0%);
- EBITDA consolidato pari a Euro 8,3 milioni (-43,5% rispetto allo stesso periodo 2022);
- Utile netto adjusted consolidato pari a Euro 1,3 milioni, 1,6% dei ricavi, contro Euro 5,3 milioni del primo trimestre 2022, pari a 5,6% dei ricavi;
- Cash flow operativo pari a Euro -10,3 milioni dopo investimenti per Euro 5,0 milioni;
- Posizione finanziaria netta pari a Euro 143,1 milioni (Euro 124,8 milioni nel primo trimestre 2022).
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Padova, 18 maggio 2023 – Il Consiglio di Amministrazione di SIT S.p.A. società quotata sul segmento Euronext Milan di Borsa Italiana, nella riunione odierna presieduta da Federico de’ Stefani, Presidente ed Amministratore Delegato di SIT, ha approvato i risultati consolidati del primo trimestre 2023.
Federico de’ Stefani, Presidente ed Amministratore Delegato di SIT, ha commentato:
“Il primo trimestre del 2023 ha visto SIT operare in un contesto di mercato negativo in cui inflazione e alti tassi di interesse hanno inciso sulla propensione al consumo degli utenti finali, influenzati anche dall’incertezza del quadro normativo relativo agli incentivi di settore. In questo contesto, la divisione Heating&Ventilation di SIT risente del perdurare del fenomeno del destocking, che vede un livello eccezionalmente elevato dello stock in tutta la filiera innescato dalla volatilità della supply chain nel corso dell’esercizio 2022.
Per quanto riguarda la divisione Metering, la business unit Smart Gas Metering ha performato sopra le aspettative potendo contare su una leadership nel mercato domestico mentre i risultati della business unit Water Metering sono in linea con le attese.
Rispetto ad un quadro economico globale nel quale perdureranno incertezza e complessità, abbiamo intrapreso azioni sia di breve che di lungo periodo per contrastare gli effetti derivanti da fattori esterni. Vanno in questa direzione, azioni di riduzione dei costi, l’ottimizzazione degli investimenti ed il rafforzamento della struttura interna, possibile anche grazie all’evoluzione dell’organizzazione, realizzata a marzo, con l’ingresso del business “Ventilation” a fianco del core business storico “Heating”. Questo shift ci consentirà di indirizzare la gestione in maniera più efficace sui mercati di riferimento, ponendo sempre massima attenzione all’innovazione tecnologica nel fornire prodotti che assicurino il continuo miglioramento dell’efficienza energetica degli apparecchi domestici.
Al contempo, confermiamo i buoni fondamentali del gruppo, testimoniati sia dal ruolo globale del gas nel supporto alla transizione energetica, sia dalla leadership di SIT nei settori di presenza”.
KEY FINANCIALS
(Euro.000) | Q1 23 | % | Q1 22 | % | diff% |
Ricavi da contratti con clienti | 83.552 | 100,0% | 93.810 | 100,0% | -10,9% |
EBITDA | 8.293 | 9,9% | 14.668 | 15,6% | -43,5% |
Risultato operativo (EBIT) | 1.597 | 1,9% | 8.031 | 8,6% | -80,1% |
Risultato prima delle imposte (EBT) | 172 | 0,2% | 14.110 | 15,0% | -98,8% |
Risultato netto | 1.338 | 1,6% | 12.389 | 13,2% | -89,2% |
Risultato netto adjusted | 1.338 | 1,6% | 5.251 | 5,6% | -74,5% |
Flusso di cassa della gestione operativa | (10.330) | (17.119) |
(Euro.000) | 31/03/2023 | 31/12/2022 | 31/03/2022 |
Indebitamento finanziario netto | 143.087 | 130.503 | 124.752 |
Capitale circolante netto commerciale | 77.846 | 73.752 | 70.350 |
Capitale circolante netto commerciale/Ricavi | 23,0% | 18,8% | 18,5% |
Andamento delle vendite
Ricavi Consolidati per Divisione
(Euro.000) | Q1 23 | % | Q1 22 | % | diff | diff % |
Heating & Ventilation | 62.659 | 75,0% | 76.062 | 81,1% | (13.403) | (17,6%) |
Metering | 20.382 | 24,4% | 16.546 | 17,6% | 3.836 | 23,2% |
Totale vendite | 83.041 | 99,4% | 92.608 | 98,7% | (9.567) | (10,3%) |
Altri ricavi | 510 | 0,6% | 1.201 | 1,3% | (691) | (57,5%) |
Totale ricavi | 83.552 | 100% | 93.810 | 100% | (10.258) | (10,9%) |
Ricavi Consolidati per area geografica
(Euro.000) | Q1 23 | % | Q1 22 | % | diff | diff % |
Italia | 25.044 | 30,0% | 24.587 | 26,2% | 457 | 1,9% |
Europa (escluso Italia) | 40.168 | 48,1% | 41.436 | 44,2% | (1.268) | (3,1%) |
America | 11.957 | 14,3% | 19.475 | 20,8% | (7.518) | (38,6%) |
Asia/Pacifico | 6.383 | 7,6% | 8.312 | 8,9% | (1.929) | (23,2%) |
Totale ricavi | 83.552 | 100% | 93.810 | 100% | (10.258) | (10,9%) |
I ricavi consolidati del primo trimestre 2023 sono pari a Euro 83,6 milioni registrando una riduzione del 10,9% rispetto allo steso periodo del 2022 (Euro 93,8 milioni).
Divisione Heating & Ventilation
Le vendite della Divisione Heating & Ventilation nel primo trimestre 2023 ammontano a 62,7 milioni di Euro, in riduzione del 17,6% rispetto ai 76,1 milioni di Euro del primo trimestre 2022 (-18,2% a parità di cambi).
Il primo trimestre registra gli impatti sul settore derivanti sia da fattori esogeni quali il quadro regolamentare in evoluzione, l’inflazione e gli alti tassi di interesse, sia dal trend registrato nella supply chain che nel corso del 2022 aveva manifestato volatilità e incertezza tali da generare incrementi di stock lungo tutta la filiera. La riduzione dei livelli di stock attuata dai clienti ha determinato una riduzione significativa delle vendite rispetto allo stesso periodo dell’anno scorso che aveva invece risentito positivamente della domanda conseguente alla ripresa post-Covid e supportata pienamente da incentivi.
Nella tabella seguente sono riportate secondo criteri gestionali le vendite caratteristiche per area geografica della Divisione Heating & Ventilation:
(Euro.000) | Q1 23 | % | Q1 22 | % | diff | diff % |
Italia | 11.911 | 19,0% | 14.893 | 19,6% | (2.982) | (20,0%) |
Europa (escluso Italia) | 32.956 | 52,6% | 34.337 | 45,1% | (1.381) | (4,0%) |
America | 11.698 | 18,7% | 18.983 | 25,0% | (7.285) | (38,4%) |
Asia/Pacifico | 6.094 | 9,7% | 7.849 | 10,3% | (1.755) | (22,4%) |
Totale vendite | 62.659 | 100% | 76.062 | 100% | (13.403) | (17,6%) |
Le vendite in Italia hanno registrato una riduzione del 20,0% rispetto allo stesso periodo dell’anno scorso. Tale andamento ha interessato nella stessa misura tutti i principali segmenti di applicazione e risente dei cambiamenti che hanno riguardato gli incentivi di settore e l’incertezza, anche dovuta agli effetti annuncio, che ha riguardato il mercato delle ristrutturazioni delle abitazioni. Si segnala nel segmento Direct Heating l’andamento positivo degli Space Heaters (+150%) mentre i Pellet Stoves registrano un andamento negativo (-23,2%) in linea con l’andamento del mercato finale.
Per quanto attiene all’Europa, esclusa l’Italia, nel primo trimestre 2023 si registra una riduzione delle vendite di Euro 1,4 milioni pari al 4,0% rispetto allo stesso periodo dell’anno precedente. Turchia, primo mercato di spedizione con il 19,5% delle vendite divisionali, registra un andamento in crescita del 49,0% soprattutto grazie ai Ventilatori per applicazioni Central Heating, penalizzati da problemi di fornitura nel primo trimestre 2022; mentre UK, 8,6% delle vendite divisionali, segna un andamento nel complesso in linea con il primo trimestre 2022. Per quanto attiene all’Europa centrale si registra un andamento del Central Heating in riduzione di Euro 2,2 milioni (-17,2%) mentre salgono nell’area le vendite di Heat Recovery Units (+29%, pari a Euro 0,7 milioni).
Le vendite in America segnano una riduzione del 38,4% (-41,2% a cambi costanti). La riduzione ha interessato le applicazioni Storage Water Heating per Euro 4,1 milioni mentre le applicazioni Direct Heating dei caminetti (-3,2 milioni di Euro, -35,2%) hanno risentito dell’andamento negativo delle nuove costruzioni a cui tale segmento è correlato.
Le vendite dell’area Asia/Pacifico hanno una riduzione del 22,4% (-20,2% a parità di cambi) attestandosi nel trimestre a Euro 6,1 milioni contro Euro 7,8 milioni del primo trimestre 2022. Le riduzioni si registrano sia in Cina (5,7% della divisione) con un -26,5% che in Australia (2,8% della divisione) con -25,4%, dovute anche alle vendite eccezionalmente elevate realizzate nel primo trimestre 2022.
Divisione Metering
Le vendite della Divisione Metering ammontano nel primo trimestre 2023 a Euro 20,4 milioni rispetto a Euro 16,5 milioni dello stesso periodo 2022, in aumento del 23,2%.
Nel primo trimestre 2023, le vendite nel settore Smart Gas Metering sono state pari a Euro 13,7 milioni, in crescita del 33,0% rispetto allo stesso periodo del 2022. L’andamento è dovuto al buon posizionamento del gruppo nel mercato italiano e dei nuovi progetti di sviluppo e sostituzione lanciati dai principali clienti. Le vendite in Italia sono state pari al 94,5% del totale, mentre le vendite all’estero pari al 5,5% del totale sono realizzate in Grecia ed Europa centrale.
Le vendite nel Water Metering sono state pari a Euro 6,7 milioni, in crescita del 7,0% rispetto al primo trimestre 2022, in linea con le previsioni di budget del periodo, che stimano la crescita per l’esercizio a doppia cifra %. Le vendite sono state realizzate in Spagna per il 30,7%, Portogallo per il 17,8%, resto dell’Europa per il 42,1% America e Asia per rispettivamente il 5,6% e 3,8%.
Andamento economico
I ricavi consolidati del primo trimestre 2023 sono pari a Euro 83,6 milioni in diminuzione del 10,9% rispetto allo stesso periodo del 2022 (Euro 93,8 milioni).
A livello consolidato, l’EBITDA del primo trimestre 2023 è di Euro 8,3 milioni pari al 9,9% dei ricavi, segnando una riduzione del 43,5% rispetto agli Euro 14,7 milioni (15,6% dei ricavi) dello stesso periodo 2022.
L’andamento tra i due trimestri dipende in gran parte dall’impatto dei volumi che è negativo per Euro 6,7 milioni e risente in particolare dell’andamento del business Heating & Ventilation. Il settore, infatti è interessato in questa prima parte dell’anno da un calo di domanda lungo tutta la filiera produttiva, causa le politiche attuate dagli operatori per ridurre il livello delle scorte derivanti dalle irregolarità di fornitura manifestate nel corso del 2022.
Il contributo netto dei prezzi sull’EBITDA è positivo per Euro 1,3 milioni. I costi operativi sono in aumento per Euro 0,7 milioni per l’incremento dei costi di trasformazione (per circa Euro 1,2 milioni) e beneficiano per analogo importo della riduzione dei costi di logistica e trasporto; registrano un incremento i costi in R&D e produttivi. L’incidenza dei cambi sull’EBITDA è sostanzialmente neutra rispetto al primo trimestre dell’anno precedente.
L’EBIT del periodo è pari a Euro 1,6 milioni pari al 1,9% dei ricavi dopo ammortamenti e svalutazioni per Euro 6,7 milioni; nell’anno precedente era pari a Euro 8,0 milioni, 8,6% dei ricavi.
Nel primo trimestre del 2023 si registrano oneri finanziari netti per Euro 1,7 milioni da confrontarsi con Euro 1,1 milioni dello stesso periodo del 2022, incremento dovuto all’andamento della posizione finanziaria e dei tassi di interesse. Si segnala che nel primo trimestre del 2022 erano stati contabilizzati proventi finanziari per Euro 7,1 milioni per la variazione di fair value dei warrant SIT successivamente estinti nel corso del terzo trimestre.
Il risultato prima delle imposte è pari a Euro 0,2 milioni (1,6% dei ricavi) contro Euro 14,1 milioni (15,0% dei ricavi) dell’anno precedente, valore questo che teneva conto dell’impatto positivo già citato del Warrant SIT.
Le imposte registrano complessivamente un provento netto di Euro 1,2 milioni come effetto dello stanziamento di imposte anticipate sulla capogruppo.
L’utile netto del primo trimestre è pari a Euro 1,3 milioni (1,6% dei ricavi) contro Euro 12,4 milioni dello stesso periodo del 2022; nel primo trimestre 2022 l’utile netto adjusted per l’effetto dei Warrant è pari a Euro 5,3 milioni (5,6% dei ricavi).
Andamento finanziario
Al 31 marzo 2023 l’indebitamento finanziario netto è pari a Euro 143,1 milioni contro Euro 130,5 milioni del 31 dicembre 2022 e Euro 124,8 milioni al 31 marzo 2022.
L’evoluzione della posizione finanziaria netta è riportata nella tabella seguente:
(Euro.000) | Q1 23 | Q1 22 |
Flussi generati dalla gestione corrente (A) | 9.092 | 14.805 |
Variazione rimanenze | (9.228) | (15.431) |
Variazione crediti commerciali | 13.137 | (3.230) |
Variazione debiti commerciali | (7.117) | (5.616) |
Variazione altre attività e passività correnti e per imposte | (11.213) | (4.502) |
Flussi finanziari da movimenti di Capitale Circolante (B) | (14.421) | (28.779) |
FLUSSI FINANZIARI DELLA GESTIONE OPERATIVA (A + B) | (5.329) | (13.974) |
Flusso finanziario dell’attività di investimento (C) | (5.001) | (3.145) |
FLUSSI FINANZIARI DELLA GESTIONE OPERATIVA DOPO L’ATTIVITA’ DI INVESTIMENTO (A + B + C) | (10.330) | (17.119) |
Interessi | (1.979) | (614) |
Acquisto azioni proprie | – | (470) |
Variazioni patrimoniali | (589) | 256 |
Variazioni FV derivati | 376 | 55 |
Altro | (62) | (131) |
Variazione posizione finanziaria netta | (12.584) | (18.023) |
Posizione finanziaria netta iniziale | 130.503 | 106.729 |
Posizione finanziaria netta finale | 143.087 | 124.752 |
I flussi finanziari del primo trimestre 2023 evidenziano la generazione di flussi della gestione corrente per Euro 9,1 milioni contro Euro 14,8 milioni dello stesso periodo 2022. Nel primo trimestre 2023 l’assorbimento da parte del capitale circolante è pari a Euro 14,4 milioni contro Euro 28,8 milioni; nel primo trimestre 2023 il capitale circolante commerciale ha assorbito Euro 3,2 milioni, mentre erano Euro 24,3 milioni nel primo trimestre 2022 dove la differenza è dovuta al diverso trend dei volumi di vendita Heating & Ventilation nei due periodi. Nel primo trimestre 2023 si è manifestato l’esborso per la controversia non ricorrente chiusa nel corso del terzo trimestre 2022.
I flussi di investimento sono pari a Euro 5,0 milioni contro Euro 3,1 milioni del 2022 e riflettono la pipeline di progetti avviati nella parte finale del 2022.
I flussi finanziari della gestione operativa dopo gli investimenti sono pertanto pari a Euro -10,3 milioni contro Euro -17,1 milioni del periodo precedente.
Tra i flussi della gestione finanziaria si segnalano nel periodo interessi per Euro 2,0 milioni contro Euro 0,6 milioni dello stesso periodo del 2022.
Fatti di rilievo avvenuti dopo la chiusura del periodo
Non si segnalano fatti di rilievo avvenuti dopo la chiusura del primo trimestre 2023.
Evoluzione prevedibile della gestione
A causa del livello eccezionalmente elevato dello stock in tutta la filiera di settore, la domanda nell’Heating rimane molto incerta. Anche l’impatto dell’inflazione, oltre che degli elevati tassi di interesse, incidono sulla propensione al consumo degli utenti finali influenzati dall’incertezza del quadro normativo relativo agli incentivi di settore.
Pertanto, alla data attuale, la previsione sulle vendite della Divisione Heating & Ventilation per l’anno 2023 rimane in contrazione rispetto all’anno precedente con un possibile miglioramento della domanda entro la fine dell’anno.
Allo scopo di preservare la profittabilità sono state messe in atto, nel breve periodo, azioni di riduzione dei costi indiretti ed operativi oltre che di ottimizzazione ed efficienza produttiva.
Attraverso la riduzione del capitale circolante, l’ottimizzazione e riduzione degli investimenti non strategici, il Gruppo sarà fortemente focalizzato sulla generazione di cassa del periodo anche attraverso la revisione strategica del modello operativo di servizio al mercato.
In considerazione del ruolo globale del gas nel supporto alla transizione energetica e della leadership di SIT nel settore, i fondamentali di medio e lungo termine della società rimangono positivi.
Nel settore del Gas Metering, SIT registra i benefici della sua forte posizione competitiva nel mercato domestico, mentre nel Water Metering, la crescita registrata nel primo trimestre 2023 è in linea con il budget che prevede nell’esercizio un incremento di circa il 20%.
Autovalutazione del Collegio Sindacale
Ai sensi delle Norme di comportamento del collegio sindacale delle società quotate, il Collegio Sindacale di SIT ha valutato l’idoneità dei componenti e l’adeguata composizione dell’organo, con riferimento ai requisiti di professionalità, competenza, onorabilità e indipendenza richiesti dalla normativa. Il Consiglio di Amministrazione della Società ha esaminato la relazione di autovalutazione trasmessa dal Collegio Sindacale e ha preso atto del giudizio di adeguatezza espresso dall’organo di controllo in merito alla composizione e al funzionamento dell’organo stesso.
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Dichiarazione del dirigente preposto alla redazione dei documenti contabili e societari
Il dirigente preposto alla redazione dei documenti contabili societari, dott. Paul Fogolin, dichiara, ai sensi del comma 2 dell’articolo 154-bis del Testo Unico della Finanza, che l’informativa contabile contenuta nel presente comunicato corrisponde alle risultanze documentali, ai libri ed alle scritture contabili. Si informa che il presente comunicato e la presentazione dei risultati relativa al periodo sono resi disponibili sul sito www.sitcorporate.it alla sezione Investor Relations.
In data odierna, alle ore 16:00 CET, il management di SIT terrà una conference call per presentare alla comunità finanziaria e alla stampa i risultati del primo trimestre 2023. Sarà possibile partecipare alla conference call al seguente link https://shorturl.at/dfiKV
La documentazione di supporto sarà pubblicata nella sezione “Investor Relations” nel sito internet della Società (www.sitcorporate.it) prima della conference call.
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Allegato 1
SITUAZIONE PATRIMONIALE-FINANZIARIA
Allegato 2
CONTO ECONOMICO
Allegato 3
RENDICONTO DELLA LIQUIDITA’