Padova, 19 giugno 2023 – SIT, multinazionale quotata al segmento Euronext Milan di Borsa Italiana che crea soluzioni intelligenti per il controllo delle condizioni ambientali e per la misurazione dei consumi, ha ottenuto la Certificazione sulla parità di genere, ai sensi della UNI/PdR 125:2022, rilasciata dall’ente certificatore Kiwa e supportata da Variazioni, azienda di consulenza specializzata in progetti di innovazione e Change Management. Tale certificazione, che ha validità triennale ed è soggetta a monitoraggio annuale, ha visto SIT risultare virtuosa in tutte e sei le aree che la certificazione indaga: Cultura e Strategia; Governance; Processi HR; Opportunità di crescita e inclusione delle donne in azienda; Equità remunerativa per genere e Tutela della genitorialità e conciliazione vita-lavoro.
SIT investe in equità e merito attraverso politiche e azioni concrete a tutela della diversità, tra le quali:
- Programmi di sviluppo e di crescita interna basati su competenze, meritocrazia e risultati, valorizzando le diversità e il talento di ciascuno. SIT fornisce le stesse opportunità di formazione e di sviluppo di carriera a tutte le persone con programmi costruiti per l’evoluzione professionale e personale. Nel 2022 il 33% delle posizioni manageriali aperte è stato ricoperto da donne. In relazione alle politiche di compensation, il calcolo puntuale, nel corso del 2023, del gender-pay gap permetterà a SIT la gestione puntuale delle formule di equità a garanzia della non discriminazione. L’obiettivo è quello di realizzare politiche salariali oggettive e bilanciate sulle responsabilità e le competenze dei ruoli rafforzando le logiche di Talento e di parità di genere.
- Misurazione su base annuale della differenza percentuale delle progressioni di carriera tra gli uomini e le donne per confermare le condizioni, affinché entrambi i generi abbiano equo accesso alle possibilità di crescita interna all’organizzazione. Nel 2022 le donne hanno rappresentato la popolazione che ha coperto il 62,5% delle promozioni interne, un indicatore di coerenza e costanza delle politiche di merito e parità di genere. La complementarità di competenze, attitudini e stili manageriali e tecnici differenti è un assoluto valore per l’organizzazione, ragione per la quale SIT promuove per la totalità delle risorse programmi specifici di training sulla leadership neutrale, la parità di genere, i bias cognitivi e i pregiudizi.
- Formazione aziendale obbligatoria su discriminazioni, molestie e abusi, con riferimento alle nuove politiche di Diversity&Inclusion, al Codice Etico e alle modalità di esposizione, whistleblowing, sempre più sofisticate e a tutela della popolazione più fragile.
La certificazione pari opportunità, coerente con il pillar aziendale “Made with Care” dedicato alla Social Responsibility ed inserito nel piano di sostenibilità dell’azienda, giunge dopo altre due importanti tappe nel percorso ESG di SIT: la nuova politica “potenziata” sulla genitorialità, in vigore dal 1° marzo 2023, e la policy Diversity&Inclusion di aprile 2023. Le politiche Parental e Diversity&Inclusion e la certificazione Gender Equality, che SIT ha ottenuto nel corso degli ultimi tre mesi sono parte integrante della roadmap di sostenibilità dell’azienda, che si pone l’obiettivo di abilitare la transizione energetica attraverso soluzioni innovative che aiutino a decarbonizzare l’atmosfera e a salvaguardare la risorsa naturale.
“La certificazione di genere assieme alle recenti policy sulla genitorialità e sulla Diversity & Inclusion attestano l’orientamento imprenditoriale di SIT fondato sulla valorizzazione delle persone e del loro lavoro, dove ognuno può trovare l’ambiente nel quale perseguire le proprie ambizioni e realizzare le sue potenzialità in un contesto inclusivo ed equo” ha dichiarato Chiara de’ Stefani, Corporate Sustainability Director di SIT e membro del CdA di SIT S.p.A.
“Per fare la differenza nel nostro settore, dobbiamo iniziare da noi stessi – ha aggiunto Roberta Fagotto, Chief Human Capital Officer di SIT – Inclusione, sostegno alla diversità e parità di genere devono essere valori dai quali partire per creare un ambiente di lavoro equilibrato, basato sulla meritocrazia e nel quale la cultura aziendale possa essere un elemento strategico capace di generare valore”.
Focus parità di genere: informazioni e curiosità
● Ad inizio marzo 2023 erano 178[1] le aziende (considerando un’unica certificazione quelle multiple di gruppo) che su base volontaria hanno intrapreso il percorso della certificazione della parità di genere, da quando è diventata operativa nel luglio del 2022. ● Il “Sistema di certificazione della parità di genere” è un intervento del Piano Nazionale di Ripresa e Resilienza (PNRR) a titolarità del Dipartimento per le pari opportunità della Presidenza del Consiglio dei ministri volto ad accompagnare ed incentivare le imprese ad adottare policy adeguate a ridurre il divario di genere in tutte le aree maggiormente critiche per la crescita professionale delle donne. ● Per potersi certificare è necessario dimostrare di avere un sistema di gestione per la parità di genere orientato al miglioramento continuo e al tempo stesso aver soddisfatto determinati kpi, raggiungendo un punteggio pari almeno al 60%. |
[1] Fonte: Il Sole 24 Ore