SIT APPROVA I RISULTATI FINANZIARI AL 31 MARZO 2020

SIT, nel primo trimestre 2020 ricavi a 73,4 milioni di euro. Utile netto a 4,2 milioni.

Capacità di adattamento, relazioni solide con i clienti e smart working: nonostante la pandemia globale, la reazione dell’azienda è stata buona.

Nel primo trimestre 2020 SIT ha conseguito:
• Ricavi consolidati pari a Euro 73,4 milioni (-8,9% rispetto al primo trimestre 2019);
• Vendite nella Divisione Heating per Euro 56,4 milioni (-9,2% rispetto al primo trimestre 2019);
• Vendite nella Divisione Smart Gas Metering per Euro 16,4 milioni (-7,3% rispetto al primo trimestre 2019);
• EBITDA consolidato pari a Euro 8,9 milioni (-28,6% rispetto al primo trimestre 2019);
• Utile netto consolidato pari a Euro 4,2 milioni pari al 5,7% dei ricavi;
• Posizione finanziaria netta al 31 marzo 2020 pari a Euro 101,6 milioni (91,6 milioni nel primo trimestre 2019) in luce del forte sostegno ai fornitori strategici della filiera produttiva italiana ed estera.

I principali trend del periodo:
• Il mercato delle caldaie a gas nei principali paesi Europei è calato del 4,2% rispetto al primo trimestre2019 (Fonte: EHI – European Heating Industry.);
• Durante il lockdown SIT ha assicurato continuità operativa e mantenuto solide relazioni con i clienti;
• La divisione Heating ha registrato una crescita nell’Europa centrale grazie all’introduzione di componenti SIT in nuovi prodotti da parte dei clienti e alla crescita del mercato finale;
• La flessione della divisione Smart Gas Metering è ascrivibile alla sospensione delle attività di installazione residenziale all’inizio del lockdown;
• SIT può contare, per i prossimi trimestri, su un ulteriore plafond di liquidità assicurato dal sistema bancario;
• Il Consiglio di Amministrazione di SIT ha approvato l’avvio del programma di acquisto di azioni proprie.

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Padova, 13 maggio 2020 –
Il Consiglio di Amministrazione di SIT S.p.A. società quotata sul segmento MTA di Borsa Italiana, nella riunione odierna presieduta da Federico de’ Stefani, Presidente ed Amministratore Delegato di SIT, ha approvato i risultati consolidati del primo trimestre 2020.
Nonostante il visibile impatto dell’emergenza Covid-19 sui risultati del primo trimestre, SIT è riuscita a mantenere l’operatività ed a consolidare ulteriormente le relazioni con i clienti” ha dichiarato Federico de’ Stefani. “La reattività dell’azienda, la disponibilità delle persone, la capacità di adattamento in un contesto di pandemia globale non erano reazioniscontate. Sono molto soddisfatto di come siamo riusciti a rispondere alla fase di grande incertezza verificatasi, adottando velocemente nuovi comportamenti senza aver paura di cambiare. Lo smart working, grazie ad un progetto pilota avviato nel 2019, ha funzionato molto bene e continueremo ad adottarlo per tutti i ruoli per cui è possibile e per il tempo necessario. Sebbene ci aspettiamo un ulteriore aggravarsi della crisi economica la cui durata non possiamo prevedere, riteniamo che i nostri prodotti rimangano al centro delle abitudini delle famiglie in tutto il mondo. Oggi le nostre case sono diventate anche i nostri uffici, le nostre palestre, il nostro ristorante preferito; l’incertezza dell’evolversi della pandemia fa sì che le famiglie utilizzino sempre di più sistemi di controllo delle condizioni energetiche delle abitazioni. Mi auguro che, in questo senso, misure governative quali la proposta del superbonus edilizia possano rappresentare un aiuto concreto verso soluzioni dirette ad un migliore efficientamento energetico, aiutando la nostra economia a ripartire da un settore chiave come quello in cui operiamo”.

 

KEY FINANCIALS

I ricavi consolidati del primo trimestre 2020 sono pari a Euro 73,4 milioni con una diminuzione dell’8,9% rispetto al primo trimestre 2019 (Euro 80,6 milioni).

Le vendite della Divisione Heating ammontano a Euro 56,4 milioni rispetto a Euro 62,1 milioni, -9,2% rispetto al primo trimestre 2019.
La distribuzione geografica delle vendite della Divisione Heating è la seguente:

L’andamento dell’Italia -9,8% riflette l’impatto di alcune settimane di lockdown di importanti clienti per effetto del Covid-19. Si segnala che l’andamento del mercato finale delle caldaie a condensazione in Italia, nel primo trimestre 2020, è sceso dell’11,5% rispetto allo stesso periodo dell’esercizio precedente (fonte: EHI – European Heating Industry).

Per quanto riguarda l’Europa, nel periodo SIT registra una riduzione di circa 4,9%, pari a Euro 1,5 milioni, di cui quasi tutti ascrivibili al mercato inglese, sceso del 10,8% rispetto allo stesso periodo dell’esercizio precedente.

Sempre in Europa si segnala che le vendite in Turchia, pari al 10,6% delle vendite divisionali, sono rimaste invariate rispetto al Q1 2019. Altri mercati dell’Europa centrale segnalano una crescita data dall’introduzione di nuove piattaforme di prodotto da parte dei clienti e dalla crescita del mercato finale.

Nel mercato americano, SIT registra una diminuzione dell’11,9%, 14,5% a cambi costanti, che riflette le condizioni climatiche miti del primo trimestre 2020, nonché l’effetto timing nelle consegne ad alcuni importanti clienti.

L’andamento dell’area Asia/Pacifico, (Euro -1,4 milioni, -25,3%) risente del blocco Covid-19 sul mercato cinese (3,9% delle vendite divisionali) in diminuzione del 19,0% (Euro -0,5 milioni) e sui mercati mediorientali (Euro -0,9 milioni).

Le vendite della Divisione Smart Gas Metering ammontano a Euro 16,4 milioni rispetto a Euro 17,7 milioni, -7,3% rispetto allo stesso periodo dell’esercizio precedente. L’andamento è dovuto soprattutto al segmento residenziale (-7,4%), per ritardi dovuti alla sospensione delle attività di installazione a seguito del Covid-19. Al 31 marzo il portafoglio ordini per il 2020 è pari ad Euro 43,5 milioni in attesa dell’esito di ulteriori gare.

L’EBITDA al Q1 2020 è pari a Euro 8,9 milioni rispetto a Euro 12,5 milioni dell’anno precedente (rispettivamente 12,1% e 15,5% dei ricavi). L’andamento risente in maniera significativa degli effetti della riduzione dei volumi (pari a circa Euro 4,6 milioni) in parte compensato da efficienze operative e di acquisto. Positivo l’effetto cambi per Euro 0,3 milioni.

L’EBIT al Q1 2020 è pari a Euro 3,3 milioni rispetto a Euro 7,1 milioni del primo trimestre 2019 (rispettivamente pari al 4,5% e 8,9%).

Il risultato prima delle imposte, pari a 4,9 milioni (6,7% delle vendite) risente delle differenze di cambio positive per Euro 2,2 milioni, oltre a oneri finanziari netti per 0,6 milioni.

L’utile netto di periodo è pari a Euro 4,2 milioni (5,7% dei ricavi).

I flussi finanziari della gestione operativa assorbono Euro 19,4 milioni dopo investimenti netti del periodo di Euro 0,6 milioni. L’andamento riflette la dinamica stagionale del capitale circolante netto, assicurando pagamenti puntuali ai fornitori, oltre alla scelta di non ricorrere al factoring. Si segnala che al 31 marzo 2020, nonostante la congiuntura economica incerta, non si rilevano scaduti verso clienti significativi o anomali rispetto all’andamento ordinario.

La posizione finanziaria netta al 31 marzo 2020 è paria a Euro 101,6 milioni, contro Euro 78,4 milioni del 31 dicembre 2019 e Euro 91,0 del 31 marzo 2019.
Fatti di rilievo avvenuti dopo la chiusura del periodo ed evoluzione prevedibile della gestione

A seguito dell’emanazione del DPCM del 10 Aprile 2020, SIT ha inoltrato alle prefetture competenti la richiesta per la prosecuzione delle attività produttive e logistiche presso gli stabilimenti italiani.
Pertanto, a partire dal 14 aprile 2020 è ripresa l’attività produttiva, nel rispetto delle norme di sicurezza e igienico-sanitarie previste. L’attività operativa si è ulteriormente normalizzata a decorrere dal 4 maggio 2020, in coincidenza con l’inizio della cosiddetta fase 2.

Nel primo trimestre gli stabilimenti esteri di SIT – fatta eccezione per la Cina – non sono stati significativamente impattati dalle chiusure obbligatorie emanate dai Governi dei diversi Paesi.
SIT sta continuando ad adottare lo smart working per tutte le funzioni per cui il lavoro agile è applicabile. Per quanto riguarda gli ordini di vendita, sono in corso alcuni aggiornamenti e individuazione di possibili futuri scenari assieme ai principali clienti.

In questo contesto di incertezza SIT potrà contare su liquidità aggiuntiva concordata con il sistema bancario al fine di gestire eventuali situazioni di temporanea necessità che potrebbero presentarsi.

 

Programma di acquisto di azioni proprie
In esecuzione dell’autorizzazione conferita dall’Assemblea degli Azionisti del 6 maggio 2020, il Consiglio di Amministrazione di SIT ha approvato in data odierna l’avvio di un programma di acquisto di azioni proprie la cui durata, il cui controvalore e quantitativo massimo sono stati stabiliti dalla delibera assembleare di autorizzazione del 6 maggio 2020.
Nell’ambito delle finalità autorizzate dall’Assemblea tenutasi in data 6 maggio 2020, il Consiglio di Amministrazione ha deliberato di attuare il programma di acquisto e disposizione di azioni proprie per il perseguimento delle seguenti finalità:
– adempiere agli obblighi derivanti da programmi di opzioni su azioni o altre assegnazioni di azioni ai dipendenti (ivi incluse eventuali categorie che, alla stregua della legislazione, di volta in volta vigente, vengano agli stessi equiparate), o ai membri degli organi di amministrazione o di controllo dell’emittente o di una società collegata che la Società intenda incentivare e fidelizzare;
– realizzare operazioni di vendita, scambio, permuta, conferimento o altro atto di disposizione di azioni proprie per acquisizioni di partecipazioni e/o immobili e/o la conclusione di accordi (anche commerciali) con partner strategici, e/o per la realizzazione di progetti industriali o operazioni di finanza straordinaria, che rientrano negli obiettivi di espansione della Società e del Gruppo; e
– sostenere la liquidità del titolo, così da favorire il regolare svolgimento delle negoziazioni ed evitare movimenti dei prezzi non in linea con l’andamento del mercato.
Le operazioni di acquisto saranno effettuate, anche tramite società controllate, in conformità a quanto previsto dall’art. 132 del D. Lgs. n. 58/98 (TUF), dall’art. 144-bis del Regolamento Emittenti e da ogni altra normativa applicabile, nonché dalle prassi di mercato ammesse dalla Consob.

Il numero massimo di azioni proprie acquistabili non potrà superare il 10% del capitale sociale della Società pro tempore (tenuto anche conto delle azioni proprie detenute dalla Società e dalle società controllate).

Il numero massimo di azioni proprie acquistabili giornalmente non potrà essere superiore al 25% della media giornaliera di azioni scambiate sul mercato nei 20 giorni precedenti, in conformità alla normativa applicabile.

Con riferimento al corrispettivo minimo e massimo, non potranno essere effettuati acquisti di azioni ordinarie proprie ad un prezzo unitario di acquisto (i) inferiore nel minimo del 20% del prezzo di riferimento che il titolo avrà registrato nella seduta del giorno precedente ad ogni singola operazione di acquisto e (ii) superiore nel massimo al prezzo più elevato tra il prezzo dell’ultima operazione indipendente e il prezzo dell’offerta di acquisto indipendente corrente più elevata sul medesimo mercato, in conformità a quanto previsto dall’art. 3 del Regolamento Delegato UE n. 2016/1052, restando inteso che, in relazione agli atti di disposizione, tale limite di prezzo potrà essere derogato nei casi di scambi o cessioni di azioni proprie nell’ambito della realizzazione di progetti industriali e/o commerciali e/o comunque di interesse per la Società, e nel caso di cessione di azioni in esecuzione di piani di incentivazione.
L’autorizzazione conferita dalla suddetta delibera assembleare avrà efficacia per un periodo di 18 mesi a decorrere dalla data della stessa, ossia sino al 6 novembre 2021.

 

Autovalutazione del Collegio Sindacale
Ai sensi delle Norme di comportamento del collegio sindacale delle società quotate, il Collegio Sindacale di SIT ha effettuato l’autovalutazione e ha inviato al Consiglio la relazione di autovalutazione. Il Consiglio di Amministrazione della Società ha esaminato la relazione di autovalutazione e ha preso atto dell’autovalutazione del Collegio Sindacale come illustrata nella relazione.

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Dichiarazione del dirigente preposto alla redazione dei documenti contabili e societari

Il dirigente preposto alla redazione dei documenti contabili societari, dott. Paul Fogolin, dichiara, ai
sensi del comma 2 dell’articolo 154-bis del Testo Unico della Finanza, che l’informativa contabile contenuta nel presente comunicato corrisponde alle risultanze documentali, ai libri ed alle scritture contabili.

Si informa che il presente comunicato e la presentazione dei risultati relativa al primo trimestre 2020 sono resi disponibili sul sito www.sitgroup.it alla sezione Investor Relations.

 

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Il Gruppo SIT, attraverso le due divisioni Heating e Smart Gas Metering, crea soluzioni intelligenti che guidino il controllo del clima e misurino i consumi per un mondo più sostenibile. Multinazionale leader nei mercati di riferimento e quotata nel segmento MTA di Borsa Italiana, SIT vuole essere il principale partner sostenibile di soluzioni per il controllo a servizio delle aziende clienti, riservando grande attenzione alla sperimentazione e all’utilizzo di gas alternativi a basso impatto ambientale. Il Gruppo è composto da società produttive localizzate in Italia, Messico, Olanda, Romania e Cina, oltre ad una struttura commerciale e distributiva che copre tutti i mercati mondiali di riferimento.

 

Investor Relations 

Paul Fogolin
E. paul.fogolin@sitgroup.it
T. +39 049 829 3111

Mara Di Giorgio
E. mara@twin.services
M +39 335 7737417

 

Ufficio Stampa SIT Spa

Chiara Bortolato
E. chiara@twin.services
M. +39 347 853 3894

20200513_CS SIT risultati finanziari primo trimestre 2020_ITA (pdf - 269.89 KB)