IL CDA DI SIT S.P.A. APPROVA I RISULTATI FINANZIARI DEL PRIMO SEMESTRE 2020.

SIT archivia il semestre “pandemico”: business Heating resiliente e marginalità in tenuta. Seconda parte dell’anno prevede ricavi consolidati in linea con il secondo semestre 2019.

Recupero di marginalità, ripresa della divisione Heating a livelli pre-Covid e nuove iniziative strategiche guideranno il Gruppo nei prossimi mesi.

Il Presidente e AD Federico de’ Stefani: “La pandemia non ha fermato la nostra voglia di crescita”.

Nel primo semestre 2020 SIT ha conseguito:

  • Ricavi consolidati pari a Euro 133,4 milioni (-20,3% rispetto al primo semestre 2019);
  • Vendite della Divisione Heating per Euro 104,7 milioni (-15,0% rispetto al primo semestre 2019);
  • Vendite nella Divisione Smart Gas Metering per Euro 27,2 milioni (-36,0% rispetto al primo semestre 2019);
  • EBITDA consolidato pari a Euro 15,2 milioni (-28,3% rispetto al primo semestre 2019);
  • Utile netto consolidato pari a Euro 3,8 milioni (-15,5% rispetto al primo semestre 2019);
  • Posizione finanziaria netta al 30 giugno 2020 pari a Euro 88,9 milioni (78,4 milioni di Euro di fine 2019).

Nel secondo trimestre 2020 i risultati sono:

  • Ricavi consolidati pari a Euro 59,9 milioni (-30,9% rispetto al secondo trimestre 2019);
  • Vendite della Divisione Heating per Euro 48,3 milioni (-20,8% rispetto al secondo trimestre 2019);
  • Vendite nella Divisione Smart Gas Metering per Euro 10,8 milioni (-56,4% rispetto al secondo trimestre 2019);
  • EBITDA consolidato pari a Euro 6,2 milioni (-27,8% rispetto al secondo trimestre 2019).

I principali trend del periodo:

  • Nel primo semestre il mercato delle caldaie a gas nei principali paesi Europei è calato del 16,7% rispetto al primo semestre[1] 2019, -27,3% la variazione del solo secondo trimestre;
  • Nel secondo trimestre, pur assicurando continuità operativa e mantenendo solide relazioni con i clienti e fornitori, SIT ha risentito degli effetti derivanti dal lockdown per Coronavirus con una contrazione dei ricavi di circa il 30% rispetto allo stesso trimestre dell’anno scorso;
  • Nel trimestre in analisi, le operazioni di contenimento dei costi e la tempestiva attuazione di azioni di flessibilità hanno permesso di contenere l’impatto sui margini operativi ottenendo un EBITDA in diminuzione del 27,8% rispetto allo stesso periodo del 2019;
  • Nel contesto di incertezza determinato dal Covid, SIT ha ottenuto dal sistema bancario nuova finanza non garantita per complessivi Euro 35,5 milioni.

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Padova, 28 settembre 2020 –

Il Consiglio di Amministrazione di SIT S.p.A. società quotata sul segmento MTA di Borsa Italiana, nella riunione odierna presieduta da Federico de’ Stefani, Presidente ed Amministratore Delegato di SIT, ha approvato i risultati consolidati del primo semestre 2020.

“Ci lasciamo alle spalle sei mesi sicuramente imprevedibili e difficili, fronteggiati al meglio dall’intero team manageriale, così come ci è stato anche formalmente riconosciuto dai nostri principali clienti” ha dichiarato Federico de’ Stefani, Presidente ed Amministratore Delegato di SIT S.p.A.. “Ora il clima è decisamente cambiato ed abbiamo iniziato a recuperare ricavi e marginalità ai livelli antecedenti alla pandemia. Se da un lato nel primo semestre dell’anno abbiamo gestito il contingente, dall’altro non abbiamo mai rinunciato alle progettualità strategiche, anche lavorando intensamente sul fronte M&A. In questo senso, a luglio abbiamo annunciato l’apertura di un nuovo stabilimento produttivo in Tunisia, che permetterà di rafforzare il posizionamento e la competitività di SIT”.

KEY FINANCIALS                                                                                   

(Euro.000)
Dati economici 1 semestre 2020 % 1 semestre 2019 % Diff Diff%
Ricavi da contratti con clienti 133.357 100,0% 167.243 100,0% (33.886) -20,3%
EBITDA 15.155 11,4% 21.126 12,6% (5.971) -28,3%
Risultato operativo (EBIT) 3.779 2,8% 10.095 6,0% (6.316) -62,6%
Risultato prima delle imposte (EBT) 3.631 2,7% 6.418 3,8% (2.787) -43,4%
Risultato netto di periodo 3.822 2,9% 4.524 2,7% (702) -15,5%
Flussi di cassa della gestione operativa dopo l’attività di investimento (1.938) 477 (2.415)

 

 

 

Dati patrimoniali (Euro.000) 30/06/2020 31/12/2019 30/06/2019
Posizione finanziaria netta (88.850) (78.379) (87.581)
Capitale circolante netto commerciale 43.073 34.971 36.903
Capitale Circolante Netto Commerciale/ Ricavi (1) 16,1% 9,9% 10,9%

(1)  Annualizzato

I ricavi consolidati del primo semestre 2020 sono pari a Euro 133,4 milioni con una diminuzione del 20,3% rispetto al primo semestre 2020 (Euro 167,2 milioni).

(Euro.000) 1 semestre 2020 % 1 semestre 2019 % Diff diff %
Heating 104.668 78,5% 123.107 73,6% (18.439) (15,0%)
Smart Gas Metering 27.152 20,4% 42.431 25,4% (15.279) (36,0%)
Totale vendite caratteristiche 131.820 98,8% 165.538 99,0% (33.718) (20,4%)
Altri ricavi 1.537 1,2% 1.706 1,0% (169) (9,9%)
Totale ricavi 133.357 100% 167.243 100,0% (33.887) (20,3%)

Le vendite della Divisione Heating ammontano a Euro 104,7 milioni rispetto a Euro 123,1 milioni,         -15,0% rispetto al primo semestre 2019.

La distribuzione geografica delle vendite della Divisione Heating è la seguente:

(Euro.000) 1 semestre 2020 % 1 semestre 2019 % Diff Diff %
Italia 18.664 17,8% 25.504 20,7% (6.840) (26,8%)
Europa (escluso Italia) 50.903 48,6% 57.372 46,6% (6.471) (11,3%)
America 24.477 23,4% 28.960 23,5% (4.481) (15,5%)
Asia/Pacifico 10.624 10,2% 11.271 9,2% (647) (5,7%)
Totale vendite caratteristiche 104.668 100,0% 123.107 100,0% (18.439) (15,0%)

La contrazione delle vendite registrate nel periodo è dovuta in modo particolare all’Italia (che rappresenta il 17,8% delle vendite divisionali) e che ha segnato nel semestre una riduzione del 26,8% per la severità dell’impatto del lockdown su alcuni importanti clienti italiani e per la presenza di clienti operanti in settori quali stufe a pellet e applicazioni catering.

Per quanto riguarda l’Europa, che escludendo l’Italia vale il 48,6% delle vendite divisionali, nel primo semestre 2020 si registra una riduzione dell’11,3%, pari a Euro 6,5 milioni, di cui quasi il 50% sono ascrivibili al mercato inglese, sceso del 32,2% rispetto allo stesso periodo dell’esercizio precedente.

Sempre in Europa si segnala che le vendite in Turchia, pari al 10,9% delle vendite del business Heating, sono scese del 3,8% rispetto al primo semestre 2019. Altri mercati dell’Europa centrale segnalano una crescita data dall’introduzione di nuove piattaforme di prodotto da parte dei clienti e dalla crescita del mercato finale.

Nel mercato americano, si registra nel primo semestre 2020 una diminuzione delle vendite del 15,5%, 17,4% a cambi costanti, che oltre alle incertezze legate al Covid (soprattutto nel mercato dei caminetti) riflette le condizioni climatiche particolarmente miti della stagione invernale.

L’andamento dell’area Asia/Pacifico, che nel semestre è pari a Euro -0,6 milioni, -5,7%, segna un andamento positivo nel secondo trimestre (Euro +0,7 milioni, +11,9%) grazie alla parziale ripresa della Cina rispetto al primo trimestre (ora in linea con l’andamento del 2019) ed al rimbalzo sui mercati mediorientali (Euro +1,0 milione). Anche il mercato australiano risente dell’impatto nel periodo (Euro-0,3 milioni, -8,9% nel semestre).

La Divisione Smart Gas Metering realizza nel primo semestre 2020 vendite per Euro 27,2 milioni in riduzione del 36,0% rispetto ai 42,4 milioni di Euro dello stesso periodo 2019. Nel secondo trimestre le vendite sono state di Euro 10,8 milioni in diminuzione del 56,4% per il rallentamento delle attività di installazione in Italia a causa del lockdown, attività che prevede necessariamente di essere effettuata fisicamente. I ricavi del primo semestre 2020 sono sostanzialmente realizzati tutti sul mercato italiano.

A livello di prodotti, le vendite del semestre hanno riguardato per Euro 25,4 milioni contatori residenziali (pari al 93,4% del totale) e per Euro 1,6 milioni contatori commerciali & industriali.

Venendo alle principali voci di costo, gli acquisti delle materie prime e dei materiali di consumo, comprensivo delle variazioni delle rimanenze, è stato pari a Euro 68,3 milioni, con un’incidenza del 51,2% sui ricavi, rispetto al 53,8% registrato nello stesso periodo del 2019, dimostrando una immediata ed efficace capacità del Gruppo di ottimizzare i costi legati alla temporanea sospensione delle attività produttive durante la fase di lockdown.

I costi per servizi, pari a Euro 17,6 milioni sono in diminuzione del 13,7% rispetto allo stesso periodo dell’esercizio precedente, con un’incidenza sui ricavi sostanzialmente in linea con i dati del primo semestre 2019. Il costo del personale nel primo semestre 2020 è pari a Euro 31,5 milioni con un’incidenza sui ricavi del 23,6% (era 21,4% nello stesso periodo dell’esercizio precedente) registrando una diminuzione di Euro 4,2 milioni, grazie al ricorso agli ammortizzatori sociali resi disponibili per l’emergenza Covid e al mancato stanziamento del costo per MBO nel primo semestre 2020.

Gli ammortamenti e svalutazioni sono pari Euro 11,6 milioni in linea rispetto allo stesso periodo dell’anno scorso (+Euro 0,4 milioni) per il rinvio temporaneo degli investimenti pianificati nel primo semestre 2020 a causa dell’emergenza Covid.

L’EBITDA del primo semestre 2020 è pari a Euro 15,2 milioni rispetto a Euro 21,1 milioni dell’anno precedente (rispettivamente 11,4% e 12,6% dei ricavi). La diminuzione dell’EBITDA riflette la generale contrazione dei volumi di vendita durante il periodo di lockdown e il parziale assorbimento dei costi produttivi ed operativi di periodo.

L’EBIT del primo semestre 2020 è pari a Euro 3,8 milioni rispetto a Euro 10,1 milioni del primo semestre 2019 (rispettivamente pari al 2,8% e 6,0%).

Gli oneri finanziari netti del primo semestre 2020 ammontano ad Euro 1,4 milioni in riduzione di Euro 1,7 milioni rispetto allo stesso periodo del 2019 (Euro 3,2 milioni). Tale voce comprende l’effetto della variazione di valore dei Warrant emessi dalla società, che hanno determinato una variazione netta positiva di Euro 1,4 milioni, rispetto al primo semestre 2019.

Il risultato prima delle imposte, pari a 3,6 milioni (2,7% delle vendite) include l’impatto delle differenze cambio positive per Euro 1,3 milioni.

Le imposte del primo semestre 2020 ammontano a Euro 0,2 milioni positivo contro Euro 1,9 milioni negativo dello stesso periodo del 2019. L’importo include l’effetto della fiscalità differita di periodo nonché delle agevolazioni fiscali disciplinate dal Decreto Rilancio.

L’utile netto di periodo è pari a Euro 3,8 milioni (2,9% dei ricavi) contro Euro 4,5 milioni (2,7% dei ricavi) del primo semestre 2019. Il secondo trimestre chiude con un pareggio sostanziale.

Al 30 giugno 2020 l’indebitamento finanziario netto è pari a Euro 88,9 milioni contro Euro 78,4 milioni al 31 dicembre 2019. I flussi di cassa del periodo sono riportati nella tabella seguente:

(in migliaia di Euro) I sem 2020 I sem 2019
Flussi generati dalla gestione corrente (A) 16.119 23.021
Flussi finanziari generati (assorbiti) da movimenti di Capitale Circolante (B) (13.962) (14.803)
FLUSSI FINANZIARI DELLA GESTIONE OPERATIVA (A + B) 2.157 8.218
Flusso finanziario dell’attività di investimento (C) (4.095) (7.741)
FLUSSI FINANZIARI DELLA GESTIONE OPERATIVA DOPO L’ATTIVITA’ DI INVESTIMENTO (A + B + C) (1.938) 477
Pagamento interessi (1.406) (1.623)
Variazione ratei per interessi (8)
Costo ammortizzato (324) (254)
Variazione del FV dei derivati 274 (609)
Variazione riserva di traduzione (2.827) 789
Variazioni di patrimonio netto e acquisto azioni proprie (129) (349)
Dividendi (3.476) (6.969)
IFRS 16 (645) (556)
Variazione posizione finanziaria netta (10.471) (9.102)
Posizione finanziaria netta iniziale (1), (2) 78.379 78.479
Posizione finanziaria netta finale (2) 88.850 87.581
  • La posizione finanziaria netta iniziale al 1.1.2019 è stata rettificata per Euro 7.144 migliaia per tenere conto dell’effetto derivante dalla prima applicazione dell’IFRS 16.
  • La posizione finanziaria netta del Gruppo è calcolata non considerando la passività finanziaria per Warrant, in quanto poste che non comporteranno esborso finanziario.

Nel primo semestre 2020 i flussi di cassa della gestione corrente sono pari a Euro 16,1 milioni contro Euro 23,0 milioni dello stesso periodo 2019 sostanzialmente per la riduzione dell’EBITDA avvenuta tra i due periodi pari a Euro 6,0 milioni.

I flussi assorbiti dai movimenti di capitale circolante sono pari a Euro 14,0 milioni contro Euro 14,8 milioni del primo semestre 2019. Tale andamento, oltre a riflettere il calo di attività del periodo, comprende l’incremento di magazzino pari a Euro 12,1 milioni da inizio anno contro Euro 10,6 milioni dello stesso periodo 2019, necessario per far fronte alla stagionalità delle vendite mediante approvvigionamento di componenti e produzione di sotto-assiemi.

Gli investimenti per cassa effettuati nel primo semestre 2020 sono pari a Euro 4,1 milioni rispetto a Euro 7,7 milioni del primo semestre 2019. Tale riduzione è imputabile alla temporanea sospensione di alcuni progetti decisa nel corso del lockdown.

Risulta pertanto che i flussi di cassa operativi dopo l’attività di investimento sono negativi per Euro 2,0 milioni nel primo semestre 2020 contro Euro 0,5 milioni dell’anno precedente.

Tra i flussi della gestione finanziaria si segnalano nel primo semestre 2020 il pagamento di interessi per Euro 1,4 milioni, erano Euro 1,6 milioni nel periodo di confronto e il pagamento di dividendi per Euro 3,5 milioni rispetto a Euro 7,0 milioni nel 2019, riduzione operata a fronte delle incertezze derivanti dall’emergenza Covid.

La variazione dell’indebitamento finanziario netto nel primo semestre 2020 risulta quindi pari a Euro 10,5 milioni contro Euro 9,1 milioni dello stesso periodo 2019.

Si segnala che nel corso del primo semestre 2020, a fronte delle incertezze di scenario determinate dall’emergenza Covid, la Società ha ottenuto dal sistema bancario nuova finanza a sostegno della liquidità aziendale, non garantita, per complessivi Euro 35,5 milioni, erogati nel periodo per Euro 25,5 milioni.

 Fatti di rilievo avvenuti dopo la chiusura del periodo ed evoluzione prevedibile della gestione

L’emergenza Covid e l’incertezza dell’evolversi della situazione, italiana e mondiale, continua ad essere un punto di grande attenzione per il Gruppo, sia nella gestione dei collaboratori e degli spazi di lavoro, sia per quanto riguarda gli impatti sul business.

Una task force inter-funzionale, avviata sin dalla prima parte dell’anno, monitora e gestisce l’impatto del Covid sull’organizzazione e sulle operazioni/progettualità. Misure di sicurezza e comportamenti a norma sono stati adottati in tutti gli stabilimenti e sedi a livello mondiale, nel rispetto delle disposizioni governative.

In questo contesto, le previsioni sull’evoluzione della gestione per la seconda parte dell’anno dipendono dal possibile ulteriore impatto dell’emergenza sanitaria e – soprattutto – dall’eventualità di un nuovo lockdown, al momento non prevedibili.

Nelle nostre stime attuali, che non prendono in considerazione alcun nuovo lockdown, per la seconda parte del 2020 sono previsti ricavi consolidati in linea con i risultati del secondo semestre 2019. In particolare, si segnala la ripresa della divisione Heating, in miglioramento rispetto alle iniziali previsioni, che recupera in parte il trend negativo del primo semestre, confermando la resilienza di questo business anche in questa situazione imprevedibile e straordinaria. A seguito del miglioramento previsto nel secondo semestre, pertanto, per i ricavi consolidati del Gruppo è attesa una diminuzione low double digit rispetto all’esercizio 2019.

Il margine EBITDA annuale dovrebbe assestarsi su livelli leggermente più contenuti rispetto al 2019, grazie ad una ripresa positiva data da volumi ed efficienze che è ragionevole attendersi per la seconda parte del 2020.

Gli investimenti riprenderanno dalla seconda parte del 2020, in seguito al posticipo di progetti ed iniziative non core durante il lockdown e del rallentamento delle attività causato dalla pandemia, con investimenti complessivi sull’anno che si stimano nell’intorno di 15 milioni di Euro circa.

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Dichiarazione del dirigente preposto alla redazione dei documenti contabili e societari

Il dirigente preposto alla redazione dei documenti contabili societari, dott. Paul Fogolin, dichiara, ai sensi del comma 2 dell’articolo 154-bis del Testo Unico della Finanza, che l’informativa contabile contenuta nel presente comunicato corrisponde alle risultanze documentali, ai libri ed alle scritture contabili.

Si informa che il presente comunicato e la presentazione dei risultati relativa al primo semestre 2020 sono resi disponibili sul sito www.sitcorporate.it alla sezione Investor Relations.

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Allegato 1

SITUAZIONE PATRIMONIALE-FINANZIARIA

(in migliaia di Euro) 30/06/2020 31/12/2019
Avviamento 78.138  78.138
Altre immobilizzazioni immateriali 55.782  59.125
Immobilizzazioni materiali 76.422  79.317
Partecipazioni in altre imprese 54  54
Attività finanziarie non correnti 382  1.531
Imposte anticipate 5.343  5.167
Attività non correnti 216.121  223.332  
Rimanenze 61.409  51.126
Crediti commerciali 41.352  57.176
Altre attività correnti 12.674  10.133
Crediti per imposte sul reddito 4.158  4.770
Altre attività finanziarie correnti 86  23
Disponibilità liquide 41.055  34.064
Attività correnti 160.734  157.292  
Totale attività 376.855  380.624  
 
Capitale sociale 96.152  96.152
Totale Riserve 42.471  31.486
Risultato di periodo 3.822  19.928
Patrimonio netto di terzi  –
Patrimonio netto 142.445  147.566  
Debiti verso banche non correnti 87.242  85.029
Altre passività finanziarie non correnti e strumenti finanziari derivati 4.213  4.138
Fondi rischi ed oneri 4.278  4.142
Passività nette per benefici definiti ai dipendenti 5.930  6.201
Altre passività non correnti 18  4
Imposte differite 15.393  16.370
Passività non correnti 117.074  115.884  
Debiti verso banche correnti 35.754  19.730
Altre passività finanziarie correnti e strumenti finanziari derivati 2.782  3.588
Debiti commerciali 59.688  73.331
Altre passività correnti 14.858  15.957
Strumenti finanziari per Warrant 1.306  1.567
Debiti per imposte sul reddito 2.948  3.001
Passività correnti 117.336  117.174  
Totale Passività 234.409  233.058  
Totale Patrimonio netto e Passività  376.855    380.624  

 

Allegato 2

CONTO ECONOMICO

(in migliaia di Euro) I semestre 2020 I semestre 2019
Ricavi delle vendite e delle prestazioni  133.357 167.243
Costo di acquisto delle materie prime, materiale di consumo e merci         80.728   99.945
Variazione delle rimanenze  (12.457) (9.969)
Costi per servizi   17.553  20.343
Costo del personale   31.508 35.709
Ammortamenti e svalutazioni attività   11.562   11.122
Accantonamenti     299   224
Altri oneri (proventi)   385    (228)
 Risultato operativo      3.779   10.095
Proventi (oneri) da partecipazioni       –         –
Proventi finanziari 461   255
Oneri finanziari  (1.866) (3.365)
Utili (perdite) su cambi nette   1.257 (567)
Rettifiche di valore di attività finanziarie   –      –
 Risultato prima delle imposte  3.631 6.418
Imposte  191  (1.894)
 Risultato di periodo     3.822     4.524
 Risultato di periodo di Terzi            –         –
 Risultato di periodo di Gruppo    3.822   4.524

 

Allegato 3

RENDICONTO FINANZIARIO

I Semestre I Semestre
(in migliaia di Euro) 2020 2019
     
Risultato netto 3.822 4.524
Ammortamenti 11.376 11.030
Rettifiche per elementi non monetari (291) 2.463
Imposte sul reddito (191) 1.894
Oneri/(proventi) finanziari netti di competenza 1.403 3.110
FLUSSI GENERATI DALLA GESTIONE CORRENTE (A) 16.119 23.021
 
Variazioni delle attività e passività:
Rimanenze (12.126) (10.573)
Crediti commerciali 14.445 (369)
Debiti commerciali (10.980) 3.021
Altre attività e passività (3.667) (5.085)
Pagamento imposte sul reddito (1.634) (1.797)
FLUSSI FINANZIARI GENERATI (ASSORBITI) DA MOVIMENTI DI CAPITALE CIRCOLANTE (B) (13.962) (14.803)
     
FLUSSI FINANZIARI DELLA GESTIONE OPERATIVA (A + B) 2.157 8.218
 
Attività di investimento:
Investimenti in immobilizzazioni materiali (5.023) (7.514)
Altri flussi finanziari da immobilizzazioni materiali 6 69
Investimenti in immobilizzazioni immateriali (227) (299)
Altri flussi finanziari da immobilizzazioni finanziarie 1.149 3
FLUSSO FINANZIARIO DELL’ATTIVITA’ DI INVESTIMENTO (C) (4.095) (7.741)
 
FLUSSI FINANZIARI DELLA GESTIONE OPERATIVA DOPO L’ATTIVITA’ DI INVESTIMENTO (A + B + C) (1.938) 477
 
Gestione finanziaria:
Pagamento interessi (1.406) (1.623)
Rimborso debiti finanziari a medio lungo termine (10.125) (8.437)
Incremento (decremento) debiti finanziari a breve termine 2.347 (3.506)
Incremento (decremento) altri debiti finanziari (956) (896)
Accensione finanziamenti 25.500
Pagamento dividendi (3.476) (6.969)
Azioni proprie (129) (349)
Variazione riserva di traduzione (2.827) 789
FLUSSI DELLA GESTIONE FINANZIARIA (D) 8.928 (20.991)
 
INCREMENTO (DECREMENTO) DELLE DISPONIBILITA’ LIQUIDE (A + B + C + D) 6.990 (20.514)
     
Disponibilità liquide all’inizio del periodo 34.065 55.494
Incremento (decremento) delle disponibilità liquide 6.990 (20.514)
Disponibilità liquide alla fine del periodo 41.055 34.980

[1] Fonte: EHI – European Heating Industry.

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